I sindaci dei Comuni di Ampezzo e Lauco lanciano l’avvio della “rivoluzione digitale” nelle classi dell’Istituto Comprensivo Val Tagliamento. Dopo la prima donazione del Lions Club di Ampezzo a novembre, il generoso aiuto di Prima Cassa lo scorso dicembre, il supporto economico del Comitato Genitori di Villa Santina e i fondi stanziati dalla Comunità Montana della Carnia per la creazione di ambienti di apprendimento innovativi, arrivano ora i Tablet nelle classi della scuola secondaria di Ampezzo e della scuola primaria di Lauco, direttamente dalle mani dei sindaci Benedetti e Dionisio.

L’arrivo nella Val Tagliamento della fibra ottica e la grande opportunità che la pandemia ha fatto intravedere alla scuola italiana per poter intraprendere una decisa innovazione nella didattica hanno messo in moto una serie di progetti d’Istituto con il supporto entusiasta di tante amministrazioni locali, della Comunità Montana, di Prima Cassa e di varie associazioni, oltre alla manifestazione d’interesse di Carnia Industrial Park. Quello che si è avviato è un percorso che, nel tempo, porterà l’Istituto Comprensivo Val Tagliamento a dotarsi delle tecnologie e delle competenze didattiche necessarie per realizzare ambienti di apprendimento inclusivi e innovativi a favore di tutti gli studenti, fondamentali per una formazione al passo con le richieste di un mondo in rapida evoluzione.

Il progetto di innovazione didattica coinvolgerà tutti i plessi dell’Istituto, dopo che saranno ultimate le infrastrutture per rendere possibili i progetti di didattica innovativa nelle varie classi. Nei prossimi giorni saranno fatti gli acquisti per i dispositivi necessari a concludere il progetto di “Classe 2.0” nella classe quarta primaria di Villa Santina, mentre entro la fine del mese di marzo gli alunni di tutte le classi della scuola secondaria di Ampezzo saranno dotati di Tablet per la didattica digitale integrata, con il fondamentale supporto del Comune.

Anche il plesso di Sauris, oltre a quello di Lauco, è stato fornito recentemente di connessione a fibra ottica, con la dotazione di notebook e LIM sufficienti a sostenere la sperimentazione digitale per tutti gli alunni della scuola primaria.  

Nel plesso di Enemonzo sta per essere realizzato il primo laboratorio “Raspberry Pi”, dove i vecchi PC presenti saranno sostituiti da microcomputer a basso costo che consentiranno la tradizionale formazione digitale e la sperimentazione con il Coding e la Robotica su piattaforme open source.

Oltre a sviluppare la didattica innovativa nei vari plessi, l’Istituto sta partecipando anche ad alcuni bandi per dotarsi di laboratori orientativi nelle sedi delle scuole secondarie, in particolare di atelier creativi e di ambienti dove sperimentare la comunicazione digitale (grafica e multimedialità), la stampa 3D, la robotica e Internet delle Cose (IoT).

Un progetto visionario e di ampio respiro che vuole mettere i nostri alunni al centro dell’attività didattica per creare una ricchezza formativa basata su competenze e creatività che saranno il valore aggiunto per il futuro e lo sviluppo di tutta la vallata.